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Il mio percorso professionale

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Affascinata dall'essere umano in tutte le sue dimensioni, mi sono interessata innanzitutto alla filosofia per poi dirigermi verso la psicologia: un inizio alla Facoltà di Psicologia a Aix-en-Provence, che ho proseguito e terminato all'Università di Ginevra. Ho ottenuto il mio titolo di psicologa nel 1992 e sono membro della Federazione Svizzera degli Psicologi (FSP). Nel quadro del mio curriculum riconosciuto dalla FSP, sono tenuta a seguire regolarmente dei corsi di formazione continua. Inoltre, le letture specialistiche e la supervisione fanno parte della mia pratica.

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Subito dopo il mio diploma, ho proseguito il mio curriculum che mi ha condotta all’ottenimento di una certificazione in "Assistenza alle vittime". In seguito a questa formazione, ho raggiunto la cellula d’intervento d’urgenza di Ginevra in caso di catastrofe "AGPsy-Police". Successivamente, ho lavorato per diversi anni nel settore psico-sociale. Un cambiamento di ambiente con un trasferimento in Italia mi ha condotta a co-fondare il "Servizio di Counselling e Wellbeing", all’interno del Istituto Universitario Europeo di Firenze. Ho lavorato per questo servizio come psicologa e coordinatrice per più di dodici anni in un’ambiente completamente internazionale di dottorandi, ricercatori e collaboratori accademici (docenti e personale amministrativo). In questo modo, ho sviluppato una grande competenza nelle problematiche legate alle sfide accademiche e alle sfide dell'espatrio. Allo stesso tempo, ho lavorato presso la Scuola Francese di Firenze, offrendo laboratori di prevenzione psicoeducativa per bambini e adolescenti e sostegno ai genitori (consulenza e gruppi di discussione "Café Psy").

Da quando sono tornata in Svizzera, parallelamente alla mia attività indipendente, mi sono impegnata attivamente in associazioni in cui offro sostegno alla genitorialità.

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La mia filosofia è che siamo, prima di tutto, degli esseri umani e "compagni di viaggio" confrontati, prima o poi, con le avversità che incontriamo sul nostro camino e con gli eventi dolorosi che giungono sulla nostra vita. In questo modo, le nostre storie si uniscono: difficoltà relazionali, conflitti, separazioni, lutto, crisi esistenziale, burnout professionale, burnout parentale, molestia, perdita del lavoro, problemi di salute e tanto ancora. In questi momenti è importante potersi dire che non si è soli. Va bene chiedere aiuto.

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Un po' di me

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Sono madre di due grandi figli e il mio cuore oscilla tra la Francia, l'Italia e la Svizzera. Mi piace ricaricarmi nella natura e pratico la meditazione. La fotografia, il teatro, il cinema e la letteratura mi nutrono e incantano la mia vita.

Nella colonna sonora della mia vita ci sono due grandissimi artisti che hanno saputo raggiungere la mia anima: Grigori Sokolov e Dhafer Youssef.

 

Le guide che mi illuminano: Carl Rogers, Carl Gustav Jung, Maurice Zundel, Annick de Souzenelle, Thierry Janssen, Elisabeth de la Barre, Thomas d'Ansembourg... e tanti altri.